Volkswagen Tiguan versione R-Line: prova su strada

Leonardo Piganti per

Pubblicato da Emily Sarti il 01-Lug-2021

Il modello che abbiamo provato della Tiguan è nella versione più commercializzata, con motore 2000 turbodiesel abbinato ad un cambio automatico DSG a 7 rapporti, con variante a due ruote motrici.

Il muso di questa vettura è sportivo: ha cerchi in brunito da 19 pollici, con eventuale disponibilità di richiederli di dimensioni maggiori, caratterizzata da fari iQ light a matrice led consentendo un'illuminazione più efficace la sera.

Nella parte posteriore della vettura possiamo ritrovare un finto scarico diffusore che dà ancora di più il tocco sportivo alla Tiguan nella versione corrente. Il baule è molto spazioso e organizzato, avente la zona per la ruota di scorta nel vano, quale in alternativa dà la possibilià di avere un doppio fondo.

Gli interni anch'essi rispettano la linea del design sportivo con il rivestimento e i fianchetti in alcantara. Il display digitale al centro, che è di serie a partire dalla versione Elegance, ha al suo interno tutte le informazioni della radio, dei media e della navigazione, nonché l'opportunità di collegare il proprio telefono con Apple-CarPlay e Android-Auto.

Inoltre, sempre dal display è possibile vedere gli indicatori principali, i contagiri, i contachilometri e gli indicatori di marcia.

La posizione di guida è confortevole, il volante è a tre razze sportivo ed è un pò tagliato nella parte bassa consentendo una visuale completa della strada.

Questa versione della Tiguan oltre ai sensori di parcheggio ha anche il park assist, ovvero il sistema di parcheggio automatico che viene azionato da un pulsante che troviamo nella zona vicino al cambio. Ma non solo, dispone del cruise control adattivo e della frenata d'emergenza con mantenimento della corsia. Il modello analizzato prevede una motorizzazione 2.0 turbodiesel da 150 Cv, sono disponibili anche le classiche motorizzazioni: